[1942]
Per noi artisti Cristo rappresenta la figura più grande e più espressiva del nostro mondo. Il legame con l'infinito mancò alla religione pagana: per i Greci Giove o la più bella delle Veneri erano forze di natura idealizzate, forme per la gioia dei sensi. La visione totale dell'essere si stabilisce con l'incarnazione; con Cristo nasce per noi l'espressione, cioè l'antitesi dell'olimpicità greca. Questo lo dico per dimostrare che la nostra Arte è nata con Lui e chi vuol vivere fuori di Lui non fa che delle esercitazioni scolastiche di forma.
Arturo Martini
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